Sostenibilità in cucina
Materiali “green”, riduzione dei consumi energetici e idrici, calcolo e contenimento del carbon footprint, efficienza delle procedure: molteplici sono gli ambiti dove si può intervenire per migliorare l’impatto ambientale delle attività produttive di pasticcerie, istoranti, bar, mense, ecc., con vantaggi che spesso si riflettono anche in termini di risparmio economico. All’argomento era dedicato il seminario dal titolo “Evoluzione delle tecnologie in funzione dell’ecosostenibilità”, che si è svolto il 24 maggio presso la sede di CASTAlimenti a Brescia.
L’incontro era organizzato in collaborazione con la divisione italiana di FCSI (Foodservice Consultants Society International), associazione professionale internazionale di consulenza per la ristorazione e i servizi alberghieri. Durante la giornata sono intervenute numerose aziende produttrici di apparecchiature e impianti, che hanno presentato le ultime soluzioni sviluppate appositamente per migliorare la sostenibilità della produzione ed erogazione di alimenti e bevande. Per citarne alcune, Electrolux, che negli ultimi anni è riuscita a ridurre i consumi di energia elettrica e di acqua nelle proprie fabbriche (il nuovo stabilimento in Svizzera costituisce un esempio virtuoso di sostenibilità) e ha sviluppato svariate attrezzature a ridotto consumo e basse emissioni, come forni, lavastoviglie e frigoriferi, adottando per questi ultimi l’Etichetta di Classificazione Energetica (ECE). L’azienda Moduline Foodservice ha calcolato che i suoi forni per la rimessa in temperatura permettono di ridurre il consumo di acqua e di energia elettrica rispettivamente del 92% e del 32% rispetto ai tradizionali forni combinati. Rational ha messo in luce le caratteristiche del suo Self Cooking Centre nella versione White Efficiency, messa a punto per ottimizzare i processi di cottura minimizzando i consumi. All’evento era presente anche Irinox, il cui sistema per l’abbattimento della temperatura MultiFresh consuma il 35% di energia elettrica in meno rispetto alle precedenti versioni.In conclusione, Oscar Del Vecchio, presidente di FCSI Italia, si è detto soddisfatto di come le aziende allied abbiano risposto alla sfida di trattare un tema così attuale e importante come quello della sostenibilità, di cui non si può non tenere conto quando si progettano laboratori e cucine professionali o si acquistano nuove attrezzature.
Rossella Contato
Nella foto
Da sinistra: Oscar Del Vecchio e Luigi Tonellato, rispettivamente presidente e tesoriere di FCSI Italia, con Vittorio Santoro, direttore di CASTAlimenti.
Estratto da http://www.pasticceriaextra.it/
Pubblicazione on-line di Pasticceria Internazionale