CODICE DEONTOLOGICO               

I Soci Consulenti sono tenuti al rispetto delle norme del presente Codice Deontologico

Fondazione

L’obiettivo della FCSI (Foodservice Consultants Society International) è far sì che i propri Soci Consulenti (Professionisti, Membri Associati Senior e Membri Associati) operino secondo i criteri più elevati di professionalità e secondo gli standard etici del settore della consulenza nel campo della ristorazione. Allo scopo di fornire principi guida utili, la FCSI ha elaborato il presente Codice Deontologico atto a garantire l’indipendenza e l’obiettività dei Soci.

Il presente Codice si propone di accrescere la fiducia e la sicurezza di tutti coloro che si avvalgono dei servizi di un Socio della FCSI.

Il Codice Deontologico è incentrato su tre principi fondamentali:

  1. L’interesse del Cliente
  2. L’interesse del Pubblico
  3. L’interesse della Categoria
  1. Interesse del Cliente

L’interesse del cliente deve essere sempre prioritario negli aspetti specifici del lavoro svolto e nel comportamento generale dei soci.

1.1    Competenza

I soci devono accettare solamente gli incarichi per cui siano interamente qualificati. In nessun caso i soci possono fare dichiarazioni mendaci sulle loro competenze e qualifiche; i soci sono tenuti a rifiutare gli incarichi o ad assegnarli ad altri consulenti più qualificati qualora non siano addentro alla materia per non compromettere la propria integrità e contravvenire al dovere di svolgere il proprio ruolo nel modo migliore.

1.2    Termini di consegna e compensi

I soci devono stabilire in forma scritta con il cliente i contenuti ed i termini del lavoro in questione, e concordare il compenso prima che venga dato inizio ai lavori da eseguire per conto del cliente. Eventuali lavori ulteriori o modifiche dei lavori intrapresi con il cliente devono essere accettati dal cliente in forma scritta. I soci non devono ricevere alcun compenso né direttamente a seguito di fornitura di attrezzature, materiali, servizi di gestione o altri acquisti analoghi effettuati dal cliente, né indirettamente sotto forma di rimborsi o anticipi su forniture di attrezzature, materiali, servizi di gestione o altri acquisti analoghi effettuati dal cliente.

1.3    Conflitto di interessi

I soci non devono operare contemporaneamente per due o più clienti in una situazione potenzialmente conflittuale senza informarne anticipatamente le parti e averne messo l’accordo per iscritto. I soci devono informare il cliente di eventuali interessi che potrebbero compromettere il giudizio professionale dei soci stessi.

I soci devono comunicare eventuali conflitti di interessi concreti o potenziali e dichiarare i contatti che potrebbero compromettere la loro stessa integrità e la qualità dei servizi forniti.

I soci devono dichiarare per iscritto l’esistenza di eventuali interessi o accordi con fornitori di beni e servizi, che non rientrino nei servizi di consulenza, richiesti dal cliente; quest’ultimo deve controfirmare il documento scritto mostrando così di essere consapevole della natura del rapporto consulente/fornitore.

1.4    Dipendenti del Cliente

I soci non devono trarre vantaggi dalla conoscenza del cliente incoraggiando, se non per via di messaggi pubblicitari, i dipendenti del cliente a prendere in considerazione un impiego alternativo senza averne prima discusso con il cliente stesso e aver ottenuto la sua autorizzazione scritta a trattare con i dipendenti.

1.5    Riservatezza dei dati

I soci non devono rendere pubblici i dati riservati di cui sono venuti a conoscenza nel corso dell’incarico a meno che tali dati non siano già sicuramente di pubblico dominio o che non venga data autorizzazione per iscritto a rivelare i dati per scopi precisi.

1.6    Indipendenza e Oggettività

I soci devono astenersi dal fornire servizi ad un cliente nel caso in cui si trovino a lavorare in condizioni che possano compromettere l’indipendenza o il giudizio dei soci stessi. I soci devono potersi riservare la facoltà di abbandonare un incarico nel corso del quale potrebbero perdere la loro indipendenza.

1.7    Affidabilità

I soci devono adoperarsi affinché i consigli ed i suggerimenti forniti al cliente abbiano fondamento nella loro formazione ed esperienza nel settore e siano realistici, pratici e illustrati al cliente in modo chiaro.

1.8    Trasparenza

I soci devono riferire e dichiarare al cliente tutti gli interessi personali inerenti all’incarico, siano essi di natura finanziaria o commerciale in genere di cui il socio preveda le conseguenze dirette sul cliente. La dichiarazione deve includere tra l’altro:

  •  eventuali interessi di direzione o controllo in imprese concorrenti del cliente;
  • i rapporti personali o finanziari con il cliente, con i suoi dipendenti o fornitori;
  • gli interessi finanziari nei beni e servizi raccomandati o forniti al cliente direttamente, o anche dal datore di lavoro del consulente;
  • gli investimenti personali nell’organizzazione del cliente, nelle sue filiali o nella azienda madre;
  • gli incarichi recenti o in corso con un’impresa direttamente concorrente del cliente in settori potenzialmente concorrenziali;
  • i lavori in corso o conclusi nei 18 mesi precedenti per conto terzi facenti parte della stessa transazione.

2. Interesse del Pubblico

L’interesse del pubblico deve essere preso sempre in debita considerazione e rispettato in tutti gli aspetti specifici del lavoro svolto dai soci e nel loro comportamento in generale.

2.1    Responsabilità legale

I soci devono sempre operare in ottemperanza alle leggi in vigore nella giurisdizione in cui ha sede la loro attività. I soci non devono prendere parte a lavori che contravvengano alle leggi della giurisdizione del consulente, del cliente o del luogo dove si svolge fisicamente l’incarico.

2.2    Rappresentanza

I soci non rappresentano il cliente, altri soci né altri interessi senza espressa autorizzazione scritta ad agire da parte dei rappresentati.

2.2    Pubblico Decoro

I soci devono sempre comportarsi in modo ragionevole e rispettoso in pubblico e laddove rappresentino la Società e la categoria.

3. Interesse della categoria

I soci, nell’interesse della categoria dei consulenti della ristorazione hanno la responsabilità di fare il possibile per migliorarne l’immagine generale ed i rapporti con la loro comunità sociale.

3.1    Aggiornamento

I soci devono essere sempre al corrente dei principi del Codice Deontologico. I soci devono cercare di essere al passo con gli sviluppi delle loro aree specifiche di competenza. I soci devono attuare le richieste di Crescita Professionale Continua previste dalla Società

3.2    Obblighi verso altri Soci e verso la categoria in genere

I soci sono tenuti al rispetto degli obblighi professionali di altri soci come stabilito nel presente codice deontologico. Nei rapporti con gli altri soci, i soci stessi non devono prendere impegno alcuno per loro conto né rappresentarne in modo ingannevole le qualifiche. I soci non devono adoperarsi per ottenere la conclusione dell’incarico di un altro consulente della ristorazione. I soci non devono consapevolmente adoperarsi per la risoluzione del rapporto in corso tra un consulente della ristorazione e il suo cliente. I soci non devono prospettare possibilità alternative di impiego al personale di un altro consulente del settore senza averne ottenuto un previo accordo scritto o aver seguito procedure ordinarie per la ricerca di personale.

3.3    Pubblicità

Nel promuovere la propria attività e i propri servizi, i soci:

  • devono fornire solo informazioni veritiere e circostanziate;
  • non devono essere ingannevoli e scorretti;

3.4    Comportamento personale:

  • I soci devono esercitare la loro attività secondo gli standard comuni di professionalità.
  • I soci devono sempre mantenere la loro buona reputazione e un altro profilo.
  • I soci non devono mai fornire alla FCSI informazioni false, imprecise, ingannevoli o incomplete.
  • I soci non devono usare o permettere che il nome, la sigla o il logo della Società siano usati in modo inappropriato o in modi non previsti dalle linee guida aziendali stabilite con regolarità dal Consiglio di Amministrazione della FCSI o con espressa autorizzazione scritta del Consiglio di Amministrazione della FCSI.